Il Marocco si ribella. Rivolta contro i rifiuti di Taverna del Re. Partita la petizione

EcoballeIn Marocco è partita la protesta contro le 2.500 tonnellate di rifiuti in arrivo dall'Italia. Da diversi giorni la notizia dell'arrivo delle tonnellate di immondizia dal sito di Taverna del Re, impazza sui quotidiani in lingua araba. Attraverso una petizione on line, i marocchini chiedono al ministero dell'ambiente di annullare l'autorizzazione a incenerire rifiuti industriali provenienti dalla Campania nei centri di smaltimento del Marocco.

La petizione reclama espressamente l'intervento del gabinetto reale, perché il paese «non diventi il centro di raccolta della spazzatura internazionale».

Secondo l’accordo, i rifiuti della Terra dei Fuochi finirebbero nella zona agricola di El Jadida, andando, secondo i protestanti marocchini, a rovinare l’ambiente. Il ministero dell'ambiente invece, ritiene che tutto è regolare, poiché sarebbero «rifiuti non pericolosi, utilizzati come combustibile alternativo all'energia fossile». Anzi da quanto dichiarato, rappresenterebbero «un primo passo verso la collaborazione con gli altri centri di smaltimento europei, una sorta di test preliminare per sviluppare una filiera di produzione di RDF -refuse derived fuel, ovvero combustibile derivato dai rifiuti». 

Intanto, la raccolta di firme nel giro di poche ore ha superato gli 11 mila sostenitori.