Un prete veronese di 82 anni è stato arrestato nelle settimane scorse a Mendoza, in Argentina, è accusato di aver abusato sessualmente di bambini ospiti dell’Istituto “Antonio Provolo”, che accoglie bambini e bambine con problemi di udito. Il sacerdote arrestato è don Nicola Bruno Corradi. La Casa madre dell'Istituto nel quale opera si trova a Verona. La vicenda in Argentina ha destato molto scalpore, insieme a don Corradi il procuratore di Lujàn Fabricio Sidoti sono stati arrestati un altro prete, don Horacio Corvaro, di 55 anni, e un laico, José Luis Ojeda che lavora nell’istituto religioso. Gli abusi sarebbero avvenuti tra il 2007 e il 2009. L'inchiesta è partita grazie alla denuncia di una senatrice Daniela Garcìa, che avrebbe raccolto il racconto di una ragazzina. I legali delle vittime argentine sono in contatto con l'avvocato Sergio Cavaliere, originario di San Cipriano d'Aversa, che da anni segue le vittime della pedofilia clericale il qualche già due anni fa aveva lanciato un allarme relativo al prete veronese indagato dalle autorità del paese sudamericano. Cavaliere interpellato dalla stampa argentina ha avuto parole di fuoco sul comportamento delle gerarchie ecclesiastiche.