Arriva nelle sale il film su Luigi Di Cicco, il figlio del boss di Lusciano che ha detto no alla camorra

Gramigna Gianluca di Gennaro Biagio IzzoE' uscito ieri, 23 novembre, nelle sale cinematografiche "Gramigna", il film diretto da Sebastiano Rizzo e prodotto dalla Klanmovie Production, incentrato sulla vita di Luigi Di Cicco. La storia è quella di Luigi, figlio di Giuseppe Di Cicco, alias "Peppe e' Cecce" (affiliato alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi. ndr), che ha deciso di voltare le spalle alla camorra.

Non sono nuove le attenzioni verso il tema della criminalità organizzata campana, e molte storie sono state tratte dalla realtà, dai produttori italiani contemporanei, per essere raccontate attraverso il grande e il piccolo schermo. Gramigna però,  a differenza di altri film, come Gomorra, in cui hanno partecipato attori improvvisati risultati essere poi veri e propri camorristi, ha voluto tagliare radicalmente con il mondo della malavita. Nessun elemento è stato lasciato al caso, e ad interpretare il detenuto Nando, troviamo il magistrato di Aversa, Nicola Graziano.

Il film di Rizzo è la vera storia di Luigi, interpretato da Gianluca Di Gennaro, figlio del boss Diego Di Cicco interpretato da Biagio Izzo. Il giovane deve fare i conti durante tutta la sua esistenza, con la figura del padre che non ha mai conosciuto perché detenuto in regime di carcere duro, al 41 bis.

Il film Gramigna si ispira all'omonimo libro scritto dallo stesso Luigi Di Cicco, con Michele Cucuzza.

L'opera cinematografica è divenuta un vero è proprio progetto sociale, e con l’uscita in sala, si terranno delle proiezioni in 200 scuole superiori italiane ed università, grazie anche al patrocinio dell’Unicef. Il film è inoltre, candidato al Premio David Giovani.

Ecco cosa fa adesso nella vita il figlio del boss Di Cicco

"GRAMIGNA" IL FILM GIRATO AD AVERSA SULLA STORIA DI LUIGI DI CICCO, CANDIDATO AL PREMIO DAVID GIOVANI